ZILIO Adamo
(Pettorazza Grimani, Rovigo 1935- Bordighera 22.07.2009)
Inizia l’attività fotografica quando, impiegato nei vigili del fuoco, riceve l’incarico di documentare, per motivi di servizio, i vari interventi.
Fa le sue prime esperienze fotografiche con una piccola macchina “Vito II Voigtlander”.
Fondamentale per la sua formazione artistica sarà l’incontro nel 1965 con Luigi Martinengo ( segretario e poi presidente FIAF e presidente onorario della Società Fotografica Subalpina) e l’iscrizione alla Subalpina dove, oltre a frequentare i corsi, insegna tecnica del ritratto e del paesaggio.
Da allora partecipa a numerosi concorsi che gli permettono di ottenere un congruo numero di riconoscimenti.
Allo stesso tempo, nel 1965, diventa fotoreporter per il giornale “La Gazzetta del Popolo”.
Ma la vera natura di Zilio è legata alla fotografia di eventi sportivi. Zilio, appassionato di ciclismo, si specializza nei reportages sportivi e mette a punto una tecnica assolutamente personale basata sull’utilizzo dello zoom e collegata al movimento della camera, chiamata “La Ziliata” che gli permette di cogliere l’azione e il movimento.
Riceve nel 1977 l’onorificenza AFIAP. Dal 1980 Adamo Zilio risulta membro della Photographic Society of America.