MARTINENGO Luigi
(Alba, Cuneo 14.07.1909 - Dogliani, Cuneo 16.04.1986)
Residente a Torino dal 1918, medico chirurgo, è socio del Cine Club Piemonte e nei primi anni Cinquanta realizza alcuni film a ‘passo ridotto’. Fotografo amatoriale, attivo tra gli anni Cinquanta e Sessanta, fa parte della Società Fotografica Subalpina. Dal 1957 al 1958 è redattore della rivista torinese “Vita fotografica”, diretta emanazione della SFS.
Le sue capacità organizzative e relazionali lo portano ad essere nominato vice presidente della SFS nel 1968 e ad essere presidente della FIAF dal 1968 al 1972. E’ più volte membro della giuria del Festival Internazionale del Fotocolore di Torino e di molte altre manifestazioni fotografiche. Nel 1964 riceve l’onorificenza HonEFIAP.
Partecipa in maniera assidua e costante a numerose esposizioni, concorsi e salon, a livello nazionale e internazionale, dove spesso viene premiato. Nel 1962 figura fra gli ‘invitée d’ Honneur’ al 6° Salon international d’art photographique a Périgueux dove presenta Tetti bianchi .. Si dedica alla fotografia in bianco e nero ma negli anni Sessanta si avvicina anche alla fotografia a colori. Recentemente è stato rinvenuto un cospicuo fondo di sue immagini, ancora in corso di studio, che fanno di Martinengo un fotografo spesso non conformista e capace di fotografare con onestà i soggetti più disparati. Le sue fotografie sono state spesso pubblicate in copertina o all’interno di riviste specializzate quali “Vita Fotografica” e “Ferrania”. Quest’ultima in particolare pubblica nei numeri speciali di dicembre dal 1960 al 1965 le immagini: Pescatori, Periferia, Pazienza e lavoro, Paesaggio a zebra e La casa sul mare.
Le sue capacità organizzative e relazionali lo portano ad essere nominato vice presidente della SFS nel 1968 e ad essere presidente della FIAF dal 1968 al 1972. E’ più volte membro della giuria del Festival Internazionale del Fotocolore di Torino e di molte altre manifestazioni fotografiche. Nel 1964 riceve l’onorificenza HonEFIAP.
Partecipa in maniera assidua e costante a numerose esposizioni, concorsi e salon, a livello nazionale e internazionale, dove spesso viene premiato. Nel 1962 figura fra gli ‘invitée d’ Honneur’ al 6° Salon international d’art photographique a Périgueux dove presenta Tetti bianchi .. Si dedica alla fotografia in bianco e nero ma negli anni Sessanta si avvicina anche alla fotografia a colori. Recentemente è stato rinvenuto un cospicuo fondo di sue immagini, ancora in corso di studio, che fanno di Martinengo un fotografo spesso non conformista e capace di fotografare con onestà i soggetti più disparati. Le sue fotografie sono state spesso pubblicate in copertina o all’interno di riviste specializzate quali “Vita Fotografica” e “Ferrania”. Quest’ultima in particolare pubblica nei numeri speciali di dicembre dal 1960 al 1965 le immagini: Pescatori, Periferia, Pazienza e lavoro, Paesaggio a zebra e La casa sul mare.
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12-11-2019