Ritratti, nature morte, vedute, inusuali composizioni, ci fanno percorrere un secolo di storia della fotografia attraverso le immagini originali di ottantasette fotografi piemontesi, di nascita o di adozione, che hanno saputo ben rappresentare la storia della fotografia in Italia e soprattutto il ruolo centrale e vitale che Torino ed il Piemonte hanno svolto anche in questo campo.
Dai primi dagherrotipisti come Barzotelli e Cazò alle storiche ditte Montabone, Schemboche, Lovazzano, Bertieri, Le Lieure e Vialardi.
Dalle vedute di Besso, Marinoni, Fariano, Sella, Di Sambuy, Vittorio Ecclesia, Vanetti, Rey e tanti altri, ai fotografi Pia, Gabinio, Marchis e Nigra per arrivare ai soggetti di gusto pittorialista di Barberis, Schiaparelli, Oliaro, Grosso, Garrone, Casalegno, Masino, Menochio etc.
Ben rappresentata la fotografia degli anni Venti e Trenta del Novecento con Bologna, Bricarelli, Scarabello, Prandi, Bertoglio, Agosti, Giulio, Oriani, Peretti Griva, Cerra, Bellavista, Mazzonis, Gramaglia, Massaglia, Vercellone, i fotoreporter Ottolenghi, Gherlone, Moisio e gli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento con Mollino, Bertazzini, Mangini, Moncalvo e Calleri.
Nomi eclatanti, presenti spesso con immagini inedite o poco conosciute, insieme ad alcune validissime scoperte come Ermelinda Caruba e Eda Urbani.
Una selezione di fotografi, operata soprattutto in base alla scelta delle immagini, tutte provenienti da collezioni private, in cui per forza di cose, si sono dovuti escludere alcuni personaggi, vista anche la prolifica situazione culturale piemontese.
Questa mostra non parte dal presupposto di ricostruire la storia della fotografia in Piemonte, gravoso compito che lasciamo volentieri agli storici, ma intende porre all’attenzione ed al confronto, personalità di fotografi professionisti ed eccellenti “dilettanti”, dei quali sono state trovate interessanti testimonianze che desideriamo portare alla luce e condividere, affinché diventino oggetto di studio e di storicizzazione.
Molti di essi, nonostante la memoria si sia persa per strada, sono stati nella loro epoca personaggi attivi ed innovativi sulla scena del mondo fotografico, partecipando a concorsi ed esposizioni internazionali che sovente li hanno fatti conoscere maggiormente all’estero piuttosto che nel loro paese di origine.
In mostra anche una selezione bibliografica, curata dalle Biblioteche Civiche torinesi, utile per chi volesse approfondire questi autori, accompagnata da una bibliografia a disposizione del pubblico.
Dai primi dagherrotipisti come Barzotelli e Cazò alle storiche ditte Montabone, Schemboche, Lovazzano, Bertieri, Le Lieure e Vialardi.
Dalle vedute di Besso, Marinoni, Fariano, Sella, Di Sambuy, Vittorio Ecclesia, Vanetti, Rey e tanti altri, ai fotografi Pia, Gabinio, Marchis e Nigra per arrivare ai soggetti di gusto pittorialista di Barberis, Schiaparelli, Oliaro, Grosso, Garrone, Casalegno, Masino, Menochio etc.
Ben rappresentata la fotografia degli anni Venti e Trenta del Novecento con Bologna, Bricarelli, Scarabello, Prandi, Bertoglio, Agosti, Giulio, Oriani, Peretti Griva, Cerra, Bellavista, Mazzonis, Gramaglia, Massaglia, Vercellone, i fotoreporter Ottolenghi, Gherlone, Moisio e gli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento con Mollino, Bertazzini, Mangini, Moncalvo e Calleri.
Nomi eclatanti, presenti spesso con immagini inedite o poco conosciute, insieme ad alcune validissime scoperte come Ermelinda Caruba e Eda Urbani.
Una selezione di fotografi, operata soprattutto in base alla scelta delle immagini, tutte provenienti da collezioni private, in cui per forza di cose, si sono dovuti escludere alcuni personaggi, vista anche la prolifica situazione culturale piemontese.
Questa mostra non parte dal presupposto di ricostruire la storia della fotografia in Piemonte, gravoso compito che lasciamo volentieri agli storici, ma intende porre all’attenzione ed al confronto, personalità di fotografi professionisti ed eccellenti “dilettanti”, dei quali sono state trovate interessanti testimonianze che desideriamo portare alla luce e condividere, affinché diventino oggetto di studio e di storicizzazione.
Molti di essi, nonostante la memoria si sia persa per strada, sono stati nella loro epoca personaggi attivi ed innovativi sulla scena del mondo fotografico, partecipando a concorsi ed esposizioni internazionali che sovente li hanno fatti conoscere maggiormente all’estero piuttosto che nel loro paese di origine.
In mostra anche una selezione bibliografica, curata dalle Biblioteche Civiche torinesi, utile per chi volesse approfondire questi autori, accompagnata da una bibliografia a disposizione del pubblico.
Foto presenti alla mostra
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COD_572
COMETTO Guido -
COD_573
BERTOGLIO Italo -
COD_574
MASSAGLIA Ercole -
COD_575
BERTIERI Oreste-Studio Bertieri -
COD_576
NIGRA Carlo -
COD_577
DALL’ARMI Gian Carlo -
COD_578
REVIGLIONE Mario -
COD_579
GROSSO Giacomo -
COD_580
PIA Secondo -
COD_581
CASALEGNO Giuseppe -
COD_582
MONCALVO Riccardo -
COD_583
PRANDI Mario -
COD_584
BELLAVISTA Mario -
COD_585
ENRIE Angelo -
COD_1844
GIULIO Cesare -
COD_1851
VERCELLONE Giovanni Battista Serafino -
COD_1856
BARBERIS Biagio -
COD_1943
BERTAZZINI Luigi -
COD_1944
BIFFIGNANDI Flavio -
COD_1945
MARINONI Giuseppe -
COD_1995
GABINIO Mario -
COD_1996
MANGINI Enea -
COD_2208
REMBRANDT STUDIO di Ermelinda Caruba -
COD_2209
MENOCHIO Raffaele -
COD_2315
DE SAMBUY Edoardo Balbo Bertone
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