PERETTI GRIVA Domenico Riccardo
Coassolo, Torino 28.11.1882 - Torino, 11.07.1962
Magistrato. Fotografo dilettante. La sua passione per la fotografia nasce prestissimo, si laurea in legge a Torino e sceglie di dedicarsi alla Magistratura. Diviene pretore a Mongrando e dopo a Courgnè. Nel 1922 è nominato pretore a Torino. Affascinato in particolare dalle tematiche e dalle tecniche pittorialiste del fotografo belga Leonard Misonne, inizia come autodidatta, predilige vedute naturalistiche e la stampa al bromolio. Aderisce al Gruppo Piemontese per la Fotografia Artistica della S.F.S. Nel 1923 partecipa alla Prima Esposizione Internazionale di Fotografia Ottica e Cinematografia e ottiene una medaglia d’argento, il primo di una lunga serie di riconoscimenti presso le più importanti esposizioni italiane e straniere. Negli anni Venti pubblica anche alcuni articoli sul ruolo del fotografo e sui Diritti d’Autore sulle pagine del Corriere Fotografico. Il procedimento a lui più congeniale è il bromolio trasferto ma non trascura le stampe al bromolio d’argento. Conosciutissimo all’estero grazie alla sua partecipazione ai più rinomati Salon internazionali come quello di Stoccolma nel 1926 o del Giappone nel 1928. La sua attività è intensissima. Nel 1932 diventa docente presso la Scuola di Fotografia A.L.A. a Torino e nel 1934-35 è docente di bromoleotipia presso il Corso Superiore di Cultura Fotografica della Società Fotografica Subalpina. Nel 1943 è membro attivo del C.L.N. del Piemonte. Nel 1944 è incarcerato e l’anno seguente, a guerra finita, è nominato Vice-Alto Commissario aggiunto per l’epurazione e diventa Presidente della Corte d’Appello di Torino. Socio U.S.I.A.F., la sua attività espositiva nel dopoguerra riprende: nel 1949 pubblica Cento impressioni romane da stampe agli inchiostri grassi e Viaggio pittoresco seguendo gli impianti della SIP. Dal 1959 al 1962 è presidente della Toro Assicurazioni. Nel 1954 esce il suo libro Fascismo vecchio e nuovo e altri saggi. Negli anni Cinquanta è tra i primi posti nelle statistiche della rivista americana Annual Photography. Personaggio lucido ed eclettico, ironico e dotato di rara sensibilità pubblica anche fra gli altri due libri di favole: nel 1952 Un’allegra comitiva di animali e nel 1955 Tre anni dopo, seguito del precedente. Continua a viaggiare per i suoi impegni di magistrato. Nel 1956 va in Cina per un congresso. Nel 1957 pubblica Impressioni di viaggio in Libano e Siria, arricchito con le sue immagini. Nel 1962 riceve a Berna dalla Federation International de l’Art Photographique la prestigiosa Honoraire Excellence FIAP ed è insignito dell’onorificenza EFIAP nel 1963. Peretti Griva è uno dei fotografi “dilettanti” più rappresentativi, a torto considerato dalla critica per anni solo come un tardo pittorialista. Da un’analisi più attuale ed attenta si coglie che, paradossalmente, tutto il tradizionalismo formale di cui era tacciato, grazie al suo costante lavoro e alla sua personale sperimentazione del bromolio trasferto in cui si opera quasi uno sfaldamento dell’immagine, crea una iconografia nuova, quasi informale.
Nel 2004 l’Associazione per la Fotografia Storica di Torino gli dedica la sua prima mostra monografica postuma.
Scheda in costruzione
Primavera, 1930 ca.
Il sentiero, 1930
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