GRANDINETTI Alberto
(Aprigliano, Cosenza 26.02.1900 - 21.01.1993)
Vive per qualche tempo a Milano e dal 1931 risulta residente a Torino. Di professione geometra e fotografo amatoriale, si iscrive alla Società Fotografica Subalpina ed inizia a partecipare a mostre e concorsi nazionali ed internazionali. Si dedica in particolare al ritratto e alle nature morte con una buona capacità di indagine e di sintesi espressiva. Nel 1951 espone alla III Mostra Nazionale FIAF a Trieste con Natura morta e Riccioli d’oro. Nel 1952 è alla Mostra Internazionale di Fotografia Artistica organizzata dalla SFS a Torino in occasione del Salone della Tecnica e nello stesso anno presenta un film, da lui realizzato, presso i locali della storica società torinese.
Nel 1953 partecipa alla VIII Mostra Intersociale Italiana d’Arte Fotografica-Coppa AFI con le immagini Il Cappellino nuovo e Senza titolo. Nel 1959 è presente al Salon di Kecskemét, in Ungheria con I segni del tempo ed espone l’immagine Un po' d’Oriente alla 3a Mostra Nazionale di Fotografia Artistica-Premio città di Torino organizzata dall’AFI. Nel 1960 partecipa al IV Premio città di Torino con Si rinnova.
Collabora, scrivendo numerosi articoli, con la rivista torinese “Vita fotografica” dal dicembre 1954 a tutto il 1958. La copertina del numero 1 della stessa rivista, nel 1954, è illustrata dalla sua fotografia In mantiglia.
Anche la rivista “Ferrania” nel mese di dicembre del 1958 pubblica una sua immagine intitolata Eringium.
Riceve l’onorificenza EFIAP nel 1969.
Nel 1953 partecipa alla VIII Mostra Intersociale Italiana d’Arte Fotografica-Coppa AFI con le immagini Il Cappellino nuovo e Senza titolo. Nel 1959 è presente al Salon di Kecskemét, in Ungheria con I segni del tempo ed espone l’immagine Un po' d’Oriente alla 3a Mostra Nazionale di Fotografia Artistica-Premio città di Torino organizzata dall’AFI. Nel 1960 partecipa al IV Premio città di Torino con Si rinnova.
Collabora, scrivendo numerosi articoli, con la rivista torinese “Vita fotografica” dal dicembre 1954 a tutto il 1958. La copertina del numero 1 della stessa rivista, nel 1954, è illustrata dalla sua fotografia In mantiglia.
Anche la rivista “Ferrania” nel mese di dicembre del 1958 pubblica una sua immagine intitolata Eringium.
Riceve l’onorificenza EFIAP nel 1969.
Tulipani, 1950
603
Informazione autore
In archivio dal
17-11-2019