GIACHETTI Osvaldo

Titolare della ditta Giachetti & C. (prima fabbrica italiana produttrice di ossido di zinco), si appassiona sin da adolescente alla fotografia. Nel 1925 la storica rivista Il Corriere Fotografico pubblica per la prima volta alcune sue immagini e nel 1927 inizia a partecipare ai primi concorsi fotografici; agli Anni Trenta risale la sua amicizia con il fotografo Renato Fioravanti e le sue prime immagini di grande formato ad oggi pervenute. Risale al 1946 la sua iscrizione alla storica Società Fotografica Subalpina e l’inizio della sua partecipazione attiva, anche dal punto di vista organizzativo, alla vita fotografica cittadina. Nel 1950 diventa amministratore della rivista trimestrale Vita Fotografica, per la quale terrà la rubrica “Vita Sociale” e scriverà numerosi articoli; sempre nello stesso anno è nominato membro esecutivo del 1° Festival Internazionale del Fotocolore e segretario della S.F.S., carica che manterrà sino al 1956. Nel 1957 riceve la prestigiosa onorificenza EFIAP e diventa presidente della S.F.S (ruolo che riveste ininterrottamente sino al 1972)  e direttore della rivista Vita Fotografica subentrando a Italo Bertoglio.
Coadiuvato anche dall’amico fotografo Anselmo Bogetti, in quel periodo segretario della S.F.S., grazie alla sua generosità ed alla sua capacità di relazionarsi anche a livello internazionale contribuisce alla crescita della storica Subalpina e tutti gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento lo vedranno fervente organizzatore di mostre e concorsi fotografici, membro di comitati esecutivi e di giurie, mai tralasciando la sua attività di fotografo che lo vedrà protagonista di  un cospicuo numero di mostre, salons e concorsi fotografici nazionali e internazionali.
Nel 1965 è nominato dalla Federation Internationale de l’Art Photographique Honoraire Excellence  FIAP (Hon EFIAP), massima onorificenza in campo fotografico.
In seguito al ritrovamento di un cospicuo fondo di belle immagini da lui realizzate che testimonia ampiamente la sua produzione fotografica, nel 2012  l’Associazione per la Fotografia Storica di Torino gli dedica la sua prima mostra antologica.