GHERLONE Carlo
(Torino, 11.07.1891 - 19.08.1980)
Fotografo professionista. Figlio del fotografo Giovanni. Negli anni Venti subentra allo Studio Bertieri in via Po 25. Nel 1923 viene premiato con medaglia d’oro e diploma d’onore alla Prima Esposizione Internazionale di Fotografia, Ottica e Cinematografia di Torino.
Nel 1928 Luci ed Ombre pubblica il ritratto dello scultore Edoardo Rubino Negli anni Trenta il suo studio assume varie denominazioni e motti: “La fotografica - agenzia foto reportage Comm. Gherlone” col motto “Fotografa tutto ovunque”, successivamente al 1930 cambia il motto in “Fotografa tutto dappertutto”, con sede in piazza Carlo Felice 7. In quel periodo risulta anche fotoreporter de La Stampa e fotografo di scena teatrale. Probabilmente negli anni seguenti la sede di Piazza Carlo Felice si limita ad essere uno spazio espositivo, tanto che sui retri viene indicata come “chiosco” e lo studio-laboratorio viene trasferito, intorno al 1945, in via XXIV maggio 9. Nello stesso periodo il suo marchio assume la denominazione Comm. Gherlone e Caterina Gherlone Gay, pare quindi condividere il laboratorio con sua moglie. Negli anni Cinquanta il suo studio si trasferisce in via Roma 255 con la denominazione “Foto Attualità-Fotografa tutto ovunque”. Insieme al fotografo Silvio Ottolenghi è da considerarsi uno dei più vecchi e valenti photo-reporter torinesi.
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