FEA Romano
(Torino, 04.03.1933)
Lavora per anni con mansioni di progettista presso la FIAT. Fotografo amatoriale, si iscrive al Gruppo Fotografi FIAT e partecipa a concorsi e manifestazioni nazionali e internazionali sin dal 1957.
Fra il materiale di documentazione esistente risulta esporre l’immagine Aurora su Termini nella 1a Mostra Internazionale d’Arte Fotografica di Cagliari nel 1959.
La sua passione lo porta ad estendere il suo interesse anche verso la tecnica e la storia della fotografia e dal 1968 al 1991 collabora con continuità con la rivista romana “Fotografare”. Nel 1969 pubblica con Giulio Italiani il volume Il nudo nella fotografia. Inizia a scrivere anche per “Fotopratica” e dal 1977 al 1983 anche per la “Gazzetta del Popolo”. Conseguenzialmente nel 1978 si iscrive all’Albo dei Giornalisti.
Le sue nuove occupazioni non gli permettono di curare con impegno costante tutti i suoi interessi così opera la scelta di non praticare più in maniera militante la fotografia amatoriale. La sua attività letteraria e di critica si intensifica, nel 1981 pubblica il libro Camera Antiquarius , collabora brevemente con la Treccani, con la rivista trimestrale “Quadri-Informa” e partecipa al Premio Letterario “Ponente Ligure”.
Il suo interesse specifico per l’arte e la sua formazione intellettuale lo portano ad acquisire un linguaggio molto personale anche nei suoi scatti fotografici.
Fra il materiale di documentazione esistente risulta esporre l’immagine Aurora su Termini nella 1a Mostra Internazionale d’Arte Fotografica di Cagliari nel 1959.
La sua passione lo porta ad estendere il suo interesse anche verso la tecnica e la storia della fotografia e dal 1968 al 1991 collabora con continuità con la rivista romana “Fotografare”. Nel 1969 pubblica con Giulio Italiani il volume Il nudo nella fotografia. Inizia a scrivere anche per “Fotopratica” e dal 1977 al 1983 anche per la “Gazzetta del Popolo”. Conseguenzialmente nel 1978 si iscrive all’Albo dei Giornalisti.
Le sue nuove occupazioni non gli permettono di curare con impegno costante tutti i suoi interessi così opera la scelta di non praticare più in maniera militante la fotografia amatoriale. La sua attività letteraria e di critica si intensifica, nel 1981 pubblica il libro Camera Antiquarius , collabora brevemente con la Treccani, con la rivista trimestrale “Quadri-Informa” e partecipa al Premio Letterario “Ponente Ligure”.
Il suo interesse specifico per l’arte e la sua formazione intellettuale lo portano ad acquisire un linguaggio molto personale anche nei suoi scatti fotografici.
Informazione autore
In archivio dal
12-11-2019