BERENGO GARDIN, Gianni
(Santa Margherita Ligure, 10.10.1930)
Cresce e studia a Venezia dove frequenta il Circolo Fotografico La Gondola, dal quale nasceranno una serie di grandi fotografi. Inizia a scattare immagini dal 1954, la sua intensa attività si contraddistingue fin dal principio per una particolare attenzione verso il paesaggio, l’architettura, la realtà urbana e l’indagine sociale. Berengo Gardin racconta magistralmente l'evoluzione del paesaggio e della società italiana dal dopoguerra ad oggi. Nel 1965 inizia a lavorare come fotoreporter per “Il Mondo” di Mario Pannunzio, successivamente collabora con le maggiori testate internazionali tra cui “Domus”, “Le Figaro” e “Times”. Collabora con il Touring Club Italiano e con l’Istituto Geografico De Agostini. Il suo lavoro è riconosciuto a livello internazionale, diventa uno dei più importanti fotografi italiani, partecipa alle più prestigiose esposizioni mondiali ottenendo riconoscimenti e premi. A partire dagli anni Novanta si moltiplicano le retrospettive a lui dedicate e i suoi lavori entrano a far parte delle collezioni dei principali musei e fondazioni internazionali. Nell’arco della sua carriera realizza più di duecento libri fotografici.
Nel 2008 a New York ha ricevuto il "Lucie Award" e nel 2009 gli è stata conferita la laurea honoris causa dall’Università degli Studi di Milano. Vive e lavora a Milano.
Cresce e studia a Venezia dove frequenta il Circolo Fotografico La Gondola, dal quale nasceranno una serie di grandi fotografi. Inizia a scattare immagini dal 1954, la sua intensa attività si contraddistingue fin dal principio per una particolare attenzione verso il paesaggio, l’architettura, la realtà urbana e l’indagine sociale. Berengo Gardin racconta magistralmente l'evoluzione del paesaggio e della società italiana dal dopoguerra ad oggi. Nel 1965 inizia a lavorare come fotoreporter per “Il Mondo” di Mario Pannunzio, successivamente collabora con le maggiori testate internazionali tra cui “Domus”, “Le Figaro” e “Times”. Collabora con il Touring Club Italiano e con l’Istituto Geografico De Agostini. Il suo lavoro è riconosciuto a livello internazionale, diventa uno dei più importanti fotografi italiani, partecipa alle più prestigiose esposizioni mondiali ottenendo riconoscimenti e premi. A partire dagli anni Novanta si moltiplicano le retrospettive a lui dedicate e i suoi lavori entrano a far parte delle collezioni dei principali musei e fondazioni internazionali. Nell’arco della sua carriera realizza più di duecento libri fotografici.
Nel 2008 a New York ha ricevuto il "Lucie Award" e nel 2009 gli è stata conferita la laurea honoris causa dall’Università degli Studi di Milano. Vive e lavora a Milano.
scheda a cura di Laura Danna
rif.bibliografici: A. Mauro, R. Koch, G. Fofi, S. Fusina, Gianni Berengo Gardin, Contrasto, 2005;
S. Turzio, Gianni Berengo Gardin, Bruno Mondadori, 2009;D. Curti, Gianni Berengo Gardin. Storie di un fotografo. Catalogo della mostra (Venezia, 1 febbraio-12 maggio 2013);
http://www.cflagondola.it/Archivio/Anni-50-70-Autori/berengo/index-2.html
Informazione autore
In archivio dal
28-05-2018