ARAGOZZINI Vincenzo
(Milano, 1891 – Milano, 1975)
Fotografo professionista, inizia la sua attività giovanissimo presso lo studio di Luca Comerio (1878-1940).
Nel 1910 apre un suo atelier a Milano al numero 58 della Galleria de Cristoforis. I soggetti delle immagini prodotte in questi primi anni di attività sono vari, vedute urbane e paesaggi, ma non mancano immagini dell’occupazione italiana di Tripoli e della Prima Guerra Mondiale, occasione nella quale risulta fotografo ufficiale del Comando del Corpo d’Armata. Dopo la Grande Guerra la sua produzione è caratterizzata da campagne fotografiche commissionate dalle maggiori aziende e industrie, da enti pubblici e privati, della Lombardia e non solo. Immagini che documentano i luoghi e il lavoro quotidiano del personale, tra le quali ricordiamo quelle realizzate per la SNIA Viscosa, la Montecatini, la Innocenti, la FIAT, la Philips, la Pirelli. Negli anni successivi la Società Generale di lavori di pubblica utilità gli commissiona un reportage per documentare le trasformazioni urbanistiche che coinvolgono la città di Milano. Intorno alla metà degli anni Trenta si associa al fotografo Mario Crimella (1893-1964) col quale realizza campagne fotografiche per vari enti, tra cui quella per il Brefotrofio di Milano. Nel 1937 realizzano un reportage sulla cittadina friulana di Torviscosa, oggetto, in quegli anni, di un riassetto urbano e di sviluppo industriale. All’inizio degli anni Cinquanta la collaborazione con Crimella si interrompe e fonda una nuova ditta in società con il figlio Fulvio, “Aragozzini e figli”, con sede, dal 1953, in via Borsieri 29, a Milano.