ANSCHÜTZ Ottomar
(Leszno, Poznan, 16.05.1846 - Friedenau, Berlino 30.05.1907)
Fotografo di origine prussiana, pioniere dell’immagine in movimento.
Attivo sin dagli inizi degli anni Ottanta dell’Ottocento. In quel decennio la sua ricerca è concentrata sul perfezionamento e la costruzione di apparecchi per la realizzazione di fotografie istantanee.
Parallelamente a Muybridge e Marey, sin dalla prima metà degli anni Ottanta, si dedica anche alla cronofotografia, studiando il movimento dell’uomo e degli animali, con l’ausilio di dispositivi che arriveranno ad essere composti da oltre venti apparecchi fotografici. Nel 1884 realizza una serie di scatti che riprendono le cicogne in volo, che ispireranno anche l’aviatore Otto Lilienthal per la realizzazione dei suoi alianti. Famosi i suoi accurati studi sui cavalli (presso l’Istituto militare di equitazione di Hannover) e quelli, di volpi in particolare, effettuati presso alcuni zoo. Continua i suoi studi e intorno al 1886 mette a punto la costruzione di un complesso strumento per la visione delle immagini in movimento, che prenderà il nome di Tachyskop. Questo apparecchio subirà in seguito ulteriori perfezionamenti e versioni, sino a permettere la visione a più persone contemporaneamente. Nel 1891 il dispositivo verrà motorizzato e denominato Elektrischer Schnellseher riscuotendo notevole successo in numerose esposizioni internazionali.
Fotografo di fiducia dell’imperatore Guglielmo II, che accompagna anche nel 1899 durante il suo viaggio in Palestina, risulta anche titolare di un negozio di forniture e apparecchiature fotografiche a Berlino.
Scrive e pubblica tra il 1901-1902 i tre volumi dedicati alla fotografia amatoriale dal titolo Die Photographie im Hause.
Attivo sin dagli inizi degli anni Ottanta dell’Ottocento. In quel decennio la sua ricerca è concentrata sul perfezionamento e la costruzione di apparecchi per la realizzazione di fotografie istantanee.
Parallelamente a Muybridge e Marey, sin dalla prima metà degli anni Ottanta, si dedica anche alla cronofotografia, studiando il movimento dell’uomo e degli animali, con l’ausilio di dispositivi che arriveranno ad essere composti da oltre venti apparecchi fotografici. Nel 1884 realizza una serie di scatti che riprendono le cicogne in volo, che ispireranno anche l’aviatore Otto Lilienthal per la realizzazione dei suoi alianti. Famosi i suoi accurati studi sui cavalli (presso l’Istituto militare di equitazione di Hannover) e quelli, di volpi in particolare, effettuati presso alcuni zoo. Continua i suoi studi e intorno al 1886 mette a punto la costruzione di un complesso strumento per la visione delle immagini in movimento, che prenderà il nome di Tachyskop. Questo apparecchio subirà in seguito ulteriori perfezionamenti e versioni, sino a permettere la visione a più persone contemporaneamente. Nel 1891 il dispositivo verrà motorizzato e denominato Elektrischer Schnellseher riscuotendo notevole successo in numerose esposizioni internazionali.
Fotografo di fiducia dell’imperatore Guglielmo II, che accompagna anche nel 1899 durante il suo viaggio in Palestina, risulta anche titolare di un negozio di forniture e apparecchiature fotografiche a Berlino.
Scrive e pubblica tra il 1901-1902 i tre volumi dedicati alla fotografia amatoriale dal titolo Die Photographie im Hause.
Volpi, 1886
1253
Informazione autore
In archivio dal
23-02-2015