Mostra : Le mete dei grandi viaggiatori:
i laghi prealpini nella fotografia dell’800 e dei primi del ‘900”
29 marzo / 4 maggio 1997 Palazzo Universitas Ripariae, Orta
7 giugno / 29 giugno 1997 Palazzo Civico, Sirmione
in collaborazione con i Comuni di Orta San Giulio e Sirmione

Le mete dei grandi viaggiatori:
i laghi prealpini nella fotografia dell’800 e dei primi del ‘900”

Con questa mostra itinerante, che ha come punto di partenza il lago d'Orta, l'Associazione per la Fotografia Storica inaugura un ciclo di esposizioni dedicate ai paesaggi e alle località predilette dai viaggiatori dell'Ottocento e dei primi del Novecento. Generalmente il "Tour" dell'Italia, effettuato da turisti stranieri e non, toccava le località più ricche di monumenti e di vestigia archeologiche e quelle con una forte connotazione paesaggistica, dove la bellezza prorompente della natura coinvolgeva, soprattutto emotivamente, lo spettatore.
Con la diffusione della fotografia, in particolare dal 1860 in avanti, si inizia, da parte dei maggiori fotografi dell'epoca, una vasta produzione di immagini, spesso raccolte in albums ricordo di grosse dimensioni che, immortalando principalmente località come Palermo, Napoli, Pompei, Roma, Firenze, Pisa, Venezia, venivano vendute ai turisti che, tornando a casa, potevano portare con loro il ricordo indelebile e reale di ciò che erano riusciti a catturare con lo sguardo, ma non solo. Finalmente potevano trasmetterlo, anche visivamente, agli altri.
Venezia nel nord Italia era senz'altro la località maggiormente nota e frequentata, ma il viaggiatore più accorto ed informato era solito visitare anche Verona, Padova, Milano, Pavia, Genova e Torino, alternando alle escursioni prettamente "urbane", la scoperta delle bellezze paesaggistiche offerte dai laghi prealpini di Orta, Maggiore, Como, Lugano e Garda, peraltro già conosciuti dai turisti sin dalla fine del Settecento. Il turismo nei laghi non è mai stato troppo massificato e preferito, soprattutto nell'Ottocento, dalle personalità più contemplative e meno mondane, che intendevano il viaggio come un' immersione totale nei profumi e nei colori che solo la natura e il paesaggio di quei luoghi possono offrire.
Le circa cinquanta immagini originali esposte in questa mostra, scattate da fotografi quali Alinari, Bahrendt, Brogi, Bosetti, Godard, Negri, Nessi e Noack (per citarne solo alcuni), fra il 1860 e il 1915, vogliono restituirci attraverso un percorso visivo che parte dal lago d'Orta per toccare gran parte delle maggiori località che si affacciano sui laghi Maggiore, Lugano, Como e Garda, l'atmosfera carpita dai viaggiatori dell'epoca ed il fascino dei paesaggi che li hanno fatti invaghire allora, ma che in alcuni casi, come Orta San Giulio ad esempio, dove il tempo sembra non essere trascorso, ci affascinano ancor oggi con la stessa intensità.

La mostra sarà ospitata nel mese di giugno 1997 anche presso il Palazzo del Comune di Sirmione.


Foto presenti alla mostra