La mostra, attraverso 54 immagini vintage, scattate dal 1850 al 1976, che ritraggono persone nell'atto di leggere o in compagnia di libri (ostentati orgogliosamente come veri e propri oggetti status symbol) vuole offrire allo spettatore l’occasione di ripercorrere più di un secolo di storia della fotografia con il filo conduttore della lettura.
Il tema si presta a molte riflessioni, storiche e sociologiche, ma innanzitutto vuole focalizzare l'importanza della lettura e il ruolo significativo che ha avuto da sempre nel corso della storia, tanto da essere immortalata sin dagli albori della fotografia.
Tutte le immagini selezionate sono caratterizzate, ognuna con le sue diverse peculiarità, da un’intensa carica emotiva. Sembra di entrare in punta di piedi nell’intimità delle persone ritratte, di condividere il loro momento “magico” di raccoglimento, ma anche di partecipare alla loro concentrazione, allo studio o all’impaziente frenesia di leggere, tutto d’un fiato, il termine di un racconto.
Sono ben rappresentate le diverse tecniche fotografiche, dal dagherrotipo alla più recente stampa alla gelatina bromuro d’argento. Fra gli autori ricordiamo John Mayall, Edoardo De Chanaz, Andrè Disdéri, Félix Bonfils, Luigi Primoli, Rudolf Franz Lehnert, Sophie Auguste Roesen, Domenico Riccardo Peretti Griva, Silvio Ottolenghi, Eda Urbani, Riccardo Scoffone, Riccardo Gilardi, e i contemporanei Michele Ghigo, Gustavo Millozzi, Glauco Pierri, Franco Pinna, Pietro Pascuttini e Nicola Tamma. Molte le tipologie di personaggi raffigurati, i ritratti di gente comune sono affiancati da Alexandre Dumas padre, Giuseppe Ungaretti, Paolo Boselli, Palmiro Togliatti ed altri ancora.
Chissà che, in tempi in cui la cultura “silenziosa” è spesso penalizzata e le biblioteche devono effettuare orari ridotti per mancanza di personale, in cui siamo obbligati a consumare tutto freneticamente, soprattutto le immagini, questa volta non siano proprio loro a ricondurci a un desiderio di lentezza, di raccoglimento, di ricerca del tempo perduto e a pensare di riconsiderare il sapere e di conseguenza la lettura come uno degli strumenti più rivoluzionari che abbiamo a disposizione.
Il tema si presta a molte riflessioni, storiche e sociologiche, ma innanzitutto vuole focalizzare l'importanza della lettura e il ruolo significativo che ha avuto da sempre nel corso della storia, tanto da essere immortalata sin dagli albori della fotografia.
Tutte le immagini selezionate sono caratterizzate, ognuna con le sue diverse peculiarità, da un’intensa carica emotiva. Sembra di entrare in punta di piedi nell’intimità delle persone ritratte, di condividere il loro momento “magico” di raccoglimento, ma anche di partecipare alla loro concentrazione, allo studio o all’impaziente frenesia di leggere, tutto d’un fiato, il termine di un racconto.
Sono ben rappresentate le diverse tecniche fotografiche, dal dagherrotipo alla più recente stampa alla gelatina bromuro d’argento. Fra gli autori ricordiamo John Mayall, Edoardo De Chanaz, Andrè Disdéri, Félix Bonfils, Luigi Primoli, Rudolf Franz Lehnert, Sophie Auguste Roesen, Domenico Riccardo Peretti Griva, Silvio Ottolenghi, Eda Urbani, Riccardo Scoffone, Riccardo Gilardi, e i contemporanei Michele Ghigo, Gustavo Millozzi, Glauco Pierri, Franco Pinna, Pietro Pascuttini e Nicola Tamma. Molte le tipologie di personaggi raffigurati, i ritratti di gente comune sono affiancati da Alexandre Dumas padre, Giuseppe Ungaretti, Paolo Boselli, Palmiro Togliatti ed altri ancora.
Chissà che, in tempi in cui la cultura “silenziosa” è spesso penalizzata e le biblioteche devono effettuare orari ridotti per mancanza di personale, in cui siamo obbligati a consumare tutto freneticamente, soprattutto le immagini, questa volta non siano proprio loro a ricondurci a un desiderio di lentezza, di raccoglimento, di ricerca del tempo perduto e a pensare di riconsiderare il sapere e di conseguenza la lettura come uno degli strumenti più rivoluzionari che abbiamo a disposizione.
Foto presenti alla mostra
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COD_571
GANDOLFO Giuseppe -
COD_2112
MONTABONE Luigi -
COD_2113
DISDERI André Adolphe Eugène -
COD_2114
MAYALL John Jabez Edwin Paisley -
COD_2115
BONFILS Félix -
COD_2116
non identificato -
COD_2117
PIERRI Glauco -
COD_2118
PASCUTTINI Pietro -
COD_2120
SIEBENLIST Friederich -
COD_2126
FOTOGRAFIA NAZIONALE di ENRIE cav. Giuseppe -
COD_2128
GECE' -
COD_2129
VICTOIRE Joseph -
COD_2130
non identificato -
COD_2133
LIÉBERT Alphonse Justin -
COD_2139
DE FILIPPI Raffaele -
COD_2140
CHIAPELLA Francesco Maria -
COD_2142
ARAGOZZINI Vincenzo -
COD_2145
DE REGGI Amleto -
COD_2149
GUYMA (?) Raymond -
COD_2150
PRIMOLI Luigi -
COD_2151
PINNA Franco
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