LIÉBERT Alphonse Justin
(Tournay, 1827- Parigi, 1914)
Ufficiale di marina e fotografo, dapprima dilettante e poi professionista.
Nell’arco della sua lunga carriera fotografica realizza numerosissimi ritratti di personaggi noti ma documenta anche eventi politici e culturali.Nel 1853 si trasferisce negli Stati Uniti, in California, dove lavora come fotografo. Nel 1863 ritorna in Francia, a Parigi, dove si stabilisce al 6 di rue Saint Vincent de Paul. Nel 1864 pubblica a Parigi La photographie en Amérique, ou, traité complet de photographie pratique par les procédés américains sur le glaces, papier, toile a tableaux, toile caoutchouc, plaques mélainotypes pour médaillons, etc., Paris, Leiber, 1864 . Negli anni successivi il suo atelier cambierà più volte sede, dopo rue Saint Lazare si trasferirà al numero 13 di Boulevard des Capucines, e infine al 6 di rue de Londre. Nel marzo del 1867 Liebert fotografa Alexandre Dumas padre con la sua amante, Adah Isaacs Menken, attrice e poetessa americana. Nell’aprile dello stesso anno Dumas intenta un processo contro Liebert e chiede il ritiro dalla vendita di queste immagini. In maggio Dumas esce sconfitto da questo processo, ma in appello, e dopo la proposta di acquisto dei cliches, ottiene che venga vietata la vendita delle immagini.
Alphonse Liebert sarà uno dei pochi fotografi a restare a Parigi durante la Comune del 1871, egli fotograferà le numerose barricate costruite dai Comunardi e sarà il solo a fotografare le rovine provocate dai bombardamenti prussiani nei quartieri periferici della capitale tra il 1870 e il 1871 durante la guerra franco-prussiana. Nel 1872 pubblica questi scatti in un doppio album dal titolo Les ruines de Paris et de ses environs. 1870 - 1871. Cent photographies, i due volumi comprendono ciascuno cinquanta vedute, di circa 180x250 mm., con commenti Alfred Aunay, pseudonimo del giornalista di "Le Figaro" Alfred Descudier. Nel 1873, diviene membro della Società francese di fotografia.
Nell’arco della sua lunga carriera fotografica realizza numerosissimi ritratti di personaggi noti ma documenta anche eventi politici e culturali.Nel 1853 si trasferisce negli Stati Uniti, in California, dove lavora come fotografo. Nel 1863 ritorna in Francia, a Parigi, dove si stabilisce al 6 di rue Saint Vincent de Paul. Nel 1864 pubblica a Parigi La photographie en Amérique, ou, traité complet de photographie pratique par les procédés américains sur le glaces, papier, toile a tableaux, toile caoutchouc, plaques mélainotypes pour médaillons, etc., Paris, Leiber, 1864 . Negli anni successivi il suo atelier cambierà più volte sede, dopo rue Saint Lazare si trasferirà al numero 13 di Boulevard des Capucines, e infine al 6 di rue de Londre. Nel marzo del 1867 Liebert fotografa Alexandre Dumas padre con la sua amante, Adah Isaacs Menken, attrice e poetessa americana. Nell’aprile dello stesso anno Dumas intenta un processo contro Liebert e chiede il ritiro dalla vendita di queste immagini. In maggio Dumas esce sconfitto da questo processo, ma in appello, e dopo la proposta di acquisto dei cliches, ottiene che venga vietata la vendita delle immagini.
Alphonse Liebert sarà uno dei pochi fotografi a restare a Parigi durante la Comune del 1871, egli fotograferà le numerose barricate costruite dai Comunardi e sarà il solo a fotografare le rovine provocate dai bombardamenti prussiani nei quartieri periferici della capitale tra il 1870 e il 1871 durante la guerra franco-prussiana. Nel 1872 pubblica questi scatti in un doppio album dal titolo Les ruines de Paris et de ses environs. 1870 - 1871. Cent photographies, i due volumi comprendono ciascuno cinquanta vedute, di circa 180x250 mm., con commenti Alfred Aunay, pseudonimo del giornalista di "Le Figaro" Alfred Descudier. Nel 1873, diviene membro della Società francese di fotografia.
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In archivio dal
26-12-2015