Mostra : Musicisti, strumenti e musicanti in un secolo di fotografia
Biblioteca civica Villa Amoretti
corso Orbassano 200, Torino

Musicisti, strumenti e musicanti in un secolo di fotografia

Biblioteca civica Villa Amoretti
corso Orbassano 200, Torino
Data inizio : 12-12-2017 - Data fine : 10-02-2018

La mostra si snoda in un percorso di circa 70 immagini vintage, di autori italiani ed esteri, scattate dal 1855 al 1980, aventi come tema la musica, colta o popolare che sia, e i diversi modi di documentarla. Un'indagine che parte dalla nascita della fotografia e che sfiora i differenti modi di rappresentarla per immagine nel corso del tempo. Una carrellata storica che ci permette di navigare attraverso la nostra società e l'evoluzione del costume. Ritratti di compositori, musicisti professionisti e orchestre si alternano a musicanti improvvisati, di strada e a bande musicali. Dalla primitiva immagine di violinista datata 1855, definita giustamente da Pierangelo Cavanna di gusto Chagalliano, alle immagini di Guido Calvi, dei Fratelli Amodio, Felice Beato, Raimund Von Stillfried, Guido Rey, Raffaele Menochio, Sophie Auguste Roesen, Pierre Apers, De Mirjian, Mario Camuzzi e Ghitta Carell per approdare alle interpretazioni dei fotografi contemporanei spesso inserite in un contesto sociale e urbano che connota e rievoca fortemente i nostri anni Cinquanta, Sessanta e Settanta del Novecento. Fra questi ricordiamo Placido Barbieri, Gianni Berengo Gardin, Luigi Bertazzini, Cesare Colombo, Libero dell’Agnese, Michele Ghigo, Gustavo Millozzi, Renzo Muratori, Glauco Pierri.
 
Stereoscopie tissue, carte de visite, cianotipi, stampe all’albumina, al carbone e alla gelatina bromuro d’argento, tante storie e personaggi che prepotentemente riemergono, come quella del famoso (nell’Ottocento) pianista cieco Tom Wiggins, i suonatori ambulanti di Felice Beato sapientemente colorati a mano, il musicista Gnawa di guembri che nel 1870 popolava le strade di Tunisi, i pastori siciliani che in occasione del Natale diffondevano a Taormina il suono delle zampogne e delle ciaramelle, il trio dei fratelli Grasso, la Schola Cantorum di Albugnano, l’orchestra del piroscafo Principessa Mafalda di Savoia che poco tempo dopo essere stata immortalata sarà protagonista di una terribile sciagura, le orchestre jazz degli anni Trenta, compassati musicisti, musiciste glamour dallo sguardo ammiccante e musiciste virtuose che guardano e carezzano i loro strumenti come un figlio o un amante.
La fotografia purtroppo è priva di sonorità ma il suo forte potere evocativo sembra fare riecheggiare nell’aria la musica in tutte le sue diverse espressioni.
 
Nel salone d’onore della Biblioteca  civica Villa Amoretti, che ospiterà la mostra, saranno realizzati appositamente un nuovo allestimento ed un impianto di illuminazione.


Pubblicazioni correlate
testo di: Pierangelo Cavanna
schede biografiche a cura di Laura Danna e Tullia Garzena; ricerche iconografiche Santo Leonardo;
Associazione per la Fotografia Storica, Torino, 2017; formato cm. 21x21; pagg.120